Analisi predittiva e BMS avanzati: Flash Battery tra i partner del progetto europeo Opeva

Sinergie pubblico-private e partnership tecnologiche: così Flash Battery prende parte al progetto europeo Opeva per la diffusione di auto e veicoli elettrici in Europa, portando la sua esperienza in campo di BMS ed analisi predittiva.

Lo sviluppo di collaborazioni e partnership strategiche saranno al centro dell’imminente partecipazione di Flash Battery alla fiera IVT Expo (Booth 2022) , in scena a Messe Köln dal 28 al 29 giugno 2023: un importante luogo d’incontro tra i principali player in ambito di componentistica, materiali, servizi e tecnologie di nuova generazione, accumunati dalla volontà di creare continua innovazione e rendere i mezzi elettrici sempre più performanti e sostenibili.

Creare sinergie con Centri di Ricerca di eccellenza, Università ed importanti attori nell’ambito dell’Industria per favorire lo sviluppo e la diffusione di conoscenza e tecnologia sono i punti fermi che guidano Flash Battery non solo nella partecipazione a fiere ed eventi strategici lato commerciale, ma anche nell’aderire con entusiasmo a progetti di ricerca europei e nazionali.

Queste sinergie pubblico-private incentivate dall’Unione Europea tramite fondi e strumenti collaborativi per creare consorzi produttivi e virtuosi, acquisiscono un valore oggi più che mai fondamentale per garantire il progresso tecnologico dell’intero ecosistema europeo.

Il progetto europeo collaborativo OPEVA – Optimization of Electric Vehicle autonomy, che ha ufficialmente preso il via il 1° gennaio 2023, si inserisce nel ventaglio delle diverse iniziative adottate da Flash Battery negli anni, a riprova del costante e rinnovato impegno nel contribuire ad innovare nel settore batterie.

Opeva – il progetto europeo per la diffusione dei veicoli elettrici in Europa

Il progetto europeo Opeva vedrà l’investimento di 25,5 milioni di euro per l’ottimizzazione dell’efficienza energetica dei veicoli elettrici, con lo scopo di favorire l’innovazione in differenti ambiti tecnologici al fine di accelerare la diffusione dei veicoli elettrici sul mercato, nel rispetto degli obiettivi fissati dal Green Deal e dal Nuovo Regolamento europeo delle batterie .

Per la durata di tre anni, Flash Battery lavorerà al fianco di 37 partner, provenienti da 11 paesi europei. La rosa di collaboratori copre l’intera catena del valore della mobilità elettrica e vede la presenza di realtà quali Alkè, Sensichips, NXP Austria ed importanti Università e centri di ricerca come l’università di Perugia e Virtual Vehicle per citarne alcuni, che lavoreranno insieme con l’obiettivo comune di sviluppare soluzioni innovative per rendere sempre più efficienti e sostenibili i veicoli elettrici del prossimo futuro.

I rappresentanti dei partner del Progetto Opeva al Kick-off meeting svoltosi il 15 e 16 Febbraio 2023 presso la Vrije Universitet di Bruxelles

Il progetto europeo collaborativo, che si inserisce nella cornice del Programma Quadro Horizon Europe, è co-sponsorizzato dalle autorità nazionali dei paesi partecipanti tramite specifici ministeri di riferimento e da Key Digital Technology Joint Undertaking e ha ricevuto finanziamenti dalla Segreteria di Stato svizzera per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SERI) e Innosuisse – Agenzia svizzera per l’innovazione. A coordinare il progetto Pertimm Developpement, azienda francese specializzata in motori di ricerca semantici e intelligenza artificiale.

Gli obiettivi del progetto Opeva

L’obiettivo principale del progetto OPEVA è quello di accelerare la diffusione di veicoli elettrici sostenibili e migliorarne la diffusione sul mercato europeo, attribuendo un ruolo centrale ai molteplici attori coinvolti in ogni aspetto della catena del valore della mobilità elettrica.

Il progetto identifica diverse aree di intervento sulle quali i partner dovranno confrontarsi: sei domini tecnologici, che coinvolgono 23 tecnologie chiave, e quattro domini non tecnici, come fattori economici, aspetti legali ed etici, fattori umani, fattori sociali e ambientali, che dovranno essere sviluppati per favorire il passaggio dai veicoli elettrici convenzionali a veicoli elettrici sempre più sostenibili.

Tra i fini chiave del progetto OPEVA vi è infatti quello di adottare un approccio che favorisca la diffusione dell’utilizzo di veicoli elettrici su larga scala, sviluppando soluzioni concrete per migliorarne le prestazioni e incrementarne la sostenibilità, senza tralasciare le esigenze e le necessità dei consumatori finali, rendendo i veicoli elettrici fruibili per una quantità sempre maggiore di utenti.

I partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, collaboreranno per sviluppare soluzioni tecnologiche che coinvolgano l’intero ecosistema del veicolo: dal miglioramento della comunicazione tra veicolo e infrastrutture di raccolta dati nel sistema di back-end, fino allo sviluppo di algoritmi di routing dinamico e al miglioramento dell’autonomia.

I domini tecnologici al centro del Progetto Opeva

I sei domini tecnologici su cui si focalizzeranno le attività di ricerca dei vari partner progettuali riguarderanno principalmente l’implementazione di nuovi strumenti e tecnologie per rispondere alle seguenti necessità:

1. Aggregazione di informazioni acquisite nel veicolo e fornite da dati raccolti tramite batteria, sensori e abitudini del guidatore per ottenere un modello specifico di prestazioni e consumi creato su misura del singolo veicolo e del singolo utilizzatore
2. Utilizzo dei dati provenienti dall’esterno del veicolo, collezionati dal sistema di back-end, per ottimizzare il singolo episodio di guida
3. Risoluzione delle sfide presentate dalla comunicazione tra veicolo e infrastrutture per la raccolta dati
4. Implementazione di metodi di ricarica innovativi
5. Miglioramento della conoscenza dello stato della batteria e delle celle durante l’utilizzo, per ottenere un BMS migliorato
6. Monitoraggio e analisi dei fattori umani per ottimizzare l’utilizzo del veicolo elettrico

 I domini non-tecnologici analizzati da Opeva

I membri del progetto saranno, inoltre, chiamati a confrontarsi su quattro ambiti di lavoro non tecnologici, per individuare soluzioni concrete a tutti quei fattori che attualmente vengono identificati come gli ostacoli principali per l’acquisto di un veicolo elettrico, come ad esempio, la limitata autonomia, il prezzo elevato, aspetti legali ed etici, le strutture di ricarica limitate e la durata della ricarica.

I risultati del progetto saranno testati tramite lo sviluppo di 9 dimostratori collaborativi, tramite i quali i partecipanti saranno chiamati a condividere le proprie e competenze e tecnologie al fine di verificare che gli specifici obiettivi di lavoro siano concretamente realizzabili. L’integrazione delle diverse competenze di Università e grandi attori del mondo industriale darà modo ai partner di concentrarsi su alcuni obiettivi fondamentali:

• integrazione di batteria ed elettronica di potenza in combinazione con sensori avanzati e tecniche di AI, per ottenere un powertrain ad alta efficienza energetica
• riduzione del consumo di energia mediante l’abilitazione di profili di instradamento dinamico, che combinino dati interni ed esterni al veicolo
• elaborazione di tecniche per una previsione accurata dell’autonomia del mezzo con l’utilizzo di algoritmi predittivi
• introduzione di tecnologie di ricarica efficienti, rilevamento e diagnosi, per ridurre i tempi di ricarica e migliorare l’integrazione tra il veicolo e la rete elettrica.

Il know-how di Flash Battery per la creazione di un sistema di bilanciamento sempre più efficiente

Flash Battery avrà un ruolo particolarmente importante nel consorzio: collaborare all’integrazione intelligente della batteria con sistemi di elettronica di potenza per ottenere un sistema di bilanciamento delle celle sempre più rapido ed efficiente.

In particolare, Flash Battery sarà coinvolta all’interno del collaborative demonstrator 3 – Improved sensors for accurate battery monitoring che si concentrerà sullo sviluppo di sensori innovativi destinati al monitoraggio della batteria e delle celle al fine di migliorare la precisione dello State of Charge e prevenire eventuali danni o anomalie.

Saranno inoltre integrati sensori wireless, sviluppati da un importante ente di ricerca su una piattaforma embedded del sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati, in modo da ottenere dalla batteria una quantità di informazioni sempre maggiore e sempre più precisa riguardo lo stato di salute e la vita residua delle celle e per poterne ricavare indicazioni utili riguardo alla relativa second life.

Il pacco batterie, con maggiori funzionalità di manutenzione predittiva, verrà infine integrato all’interno di un veicolo dimostratore che ne testerà le effettive performance.

La partecipazione collaborativa all’interno del progetto europeo Opeva rappresenta per Flash Battery una sfidante opportunità di implementare con funzionalità predittive sempre più precise il proprio sistema BMS proprietario brevettato, Il Flash Balancing System, motore dell’innovazione Flash Battery, già in grado di garantire la stabilità delle prestazioni della batteria nel tempo, prevenendone anomalie e svolgendo autodiagnostica e manutenzione predittiva, tramite un controllo completo del pacco batteria.

Opeva, IPCEI, New Control, FASTEST, THOR, READY: è evidente quanto per Flash Battery sia importante creare occasioni progettuali di confronto e collaborazione, che ci consentano di mettere la nostra esperienza al servizio dell’intero ecosistema europeo e che, al contempo, ci permettano di arricchire le nostre competenze tramite l’integrazione di diversi know-how di eccellenza, per rendere l’Unione Europea sempre più competitiva sul fronte dell’elettrificazione.