Ivt | La giusta spinta energetica: Rabaud e Flash Battery

Il  primo cippatore elettrico della storica azienda francese Rabaud è dotato di batterie al litio e controllo remoto 4G forniti da un leader di mercato

La grande rincorsa verso l’elettrico è ormai diventato un diktat europeo, tanto che a luglio 2021 vi è stato lo  stop proposto dalla Commissione Europea alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035. In Europa questa tendenza è iniziata in primis per quelle applicazioni generalmente utilizzate nei contesti rurali o nelle municipalità urbane in cui si ha particolare attenzione, anche dal punto di vista normativo, al concetto di zero emission e zero noise.

Ci sono anche quelle realtà che nascono storicamente come “agricoltori” come nel caso di Claude Rabaud che da autodidatta costruisce le sue prime macchine agricole come la trinciarami, la spaccalegna  e il battipalo  e oggi seguendo lo slogan “il significato dell’innovazione” guardano al futuro spingendo verso l’elettrificazione della gamma.

Il  primo progetto in cui il mercato ha richiesto una versione elettrica è stato il trituratore di legno (o cippatrice) , lo XYLOCHIP 150 E ed è in questo momento che Rabaud e Flash Battery, lavorano per la prima volta a quattro mani realizzando un progetto totalmente customizzato dal punto di vista meccanico ed elettrico.