IVT | Flash Battery e Cifa verso la prima betonpompa ibrida plug-in
27/08/2020 – International Industrial Vehicle Technology
Quando parliamo di prodotti custom la prima cosa a cui è ovvio pensare è la personalizzazione. La nostra mente inizia ad immaginare un progetto unico realizzato su misura per noi, sulla base delle nostre esigenze e necessità.
In maniera analoga questo succede nel momento in cui ci si approccia ad un nuovo progetto industriale, tutto parte con l’analisi di fattibilità. Nel caso in cui si parli di batterie al litio è di primaria importanza analizzare le esigenze del cliente in relazione all’applicazione specifica – cicli di lavoro, settore di applicazione, tensione e capacità. “Creare un pacco batterie al litio customizzato significa comprendere a pieno le esigenze del cliente e studiare soluzioni ad hoc per la necessità di utilizzo.” premette Marco Righi, CEO and Founder di Flash Battery.
Con l’obiettivo di confermare la sostenibilità come uno dei valori guida nello sviluppo dei prodotti, CIFA – leader di mercato e pioniere nel settore delle costruzioni – e Flash Battery, la batteria al litio per il settore industriale più venduta in Italia, hanno lavorato fianco a fianco nella progettazione della prima betonpompa ibrida plug-in al mondo: Il magnum ibrido MK28E.
L’idea nasce dalla volontà di riassumere in un unico mezzo le tre principali funzioni delle macchine per calcestruzzo, miscelazione, trasporto e distribuzione aggiungendo altre due innovazioni la fibra di carbonio e le batterie al litio.
La fibra di carbonio rende più efficiente e leggera la struttura del braccio articolato; le batterie al litio Flash Battery (36 kWh) riducono l’inquinamento acustico permettendo l’utilizzo anche nei centri storici, le emissioni vengono azzerate e la batteria può essere caricata ovunque grazie al sistema plug-in.
Il progetto si è sviluppato valutando il quantitativo di energia necessaria a garantire un ciclo di lavoro completo: carico, miscelazione, stabilizzazione, apertura braccio e pompaggio. Da qui sono stati definiti e dimensionati gli elementi principali che compongono il cuore ibrido del prodotto, la batteria al litio Flash Battery. In seguito, la disposizione sul veicolo di questi elementi ha dettato le linee guida per la creazione del telaio e i principali elementi strutturali. In parallelo la progettazione ha coinvolto la parte di gestione elettronica e gli aspetti di stile.
La tecnologia Ibrido plug-in permette alle batterie di essere caricate sia dalla rete elettrica, tramite CCS Combo (connessione di ricarica standard europea nel mondo automotive) che attraverso un generatore alimentato dal motore diesel del camion. Oltre a questo, la macchina è inoltre dotata di KERS (Kinetic Energy Recovery System) che consente il recupero di energia durante la decelerazione del veicolo e ne permette una gestione ottimale in tutte le condizioni di lavoro.
“Flash Battery è stata a fianco di CIFA dall’inizio, lavorando insieme fin dal primo progetto ENERGYA che ha visto la realizzazione della prima autobetoniera ibrida al mondo (ENERGYA E9), iniziato nel 2011. La gamma è stata successivamente integrata con il veicolo per calcestruzzo proiettato CSSE e grazie al know-how acquisito nei processi di miscelazione e pompaggio gestiti con tecnologie ibride sono state introdotte le numerose conoscenze ed esperienze maturate in tutti questi anni di lavoro sulla betonpompa ibrida ENERGYA MK28E” – commenta Emanuele Zorzi, Technical Product Manager di Cifa.
Il Magnum MK28E, gioiello ricco di ingegneria unico nel suo genere è stato insignito il mese scorso del famoso Red Dot Design Awards e tutta la gamma ENERGYA, partita da un solo prodotto, si fregia ora al completo di un prestigioso riconoscimento a livello internazionale.