Batterie al litio, tra chimica, architettura e tecnologia: Marco Righi racconta l’esperienza di Flash Battery al Politecnico di Milano

Com’è fatta una batteria al litio industriale? Flash Battery è stata la protagonista dell’ intervento al corso “Hybrid & Electric vehicle”.

Il 28 novembre 2022 il nostro Founder & CEO Marco Righi è stato invitato dal Prof. Davide Tarsitano a tenere un intervento durante il corso accademico “Hybrid & electric vehicle” della Scuola di Ingegneria industriale e dell’informazione del Politecnico di Milano.

Il corso Hybrid & electric vehicle ha l’obiettivo di fornire una panoramica dei sistemi di powertrain ibridi ed elettrici utilizzati nel settore automobilistico, analizzando come le diverse soluzioni nel dimensionamento dei componenti del powertrain influiscono sulle prestazioni dell’intero veicolo.

Grazie a numerosi interventi di esperti e professionisti che il Prof. Tarsitano porta ogni anno tra i banchi della sua aula, gli alunni possono avere accesso a numerosi punti di vista da diverse realtà del settore dell’elettrificazione e ascoltare le testimonianze di coloro che da anni lavorano sul campo, apprendendo le loro storie di successo.

Lo scopo dell’intervento del nostro CEO, chiamato a divulgare il know-how decennale di Flash Battery nel comparto delle batterie al litio customizzate per il segmento industriale, è stato quello di spiegare agli studenti l’architettura e le caratteristiche delle batterie al litio sviluppate per l’industria, il loro funzionamento e i fattori chiave che garantiscono la sicurezza e l’affidabilità delle batterie al litio nel tempo.

Partendo dalle diverse tipologie di chimiche su base litio presenti sul mercato, con le loro caratteristiche e utilizzi specifici, si è arrivati a comprendere perché la chimica LFP (Litio-Ferro-Fosfato), utilizzata da Flash Battery, è quella più sicura e stabile sul mercato.

Nell’intervento si è inoltre fatta chiarezza sulle diverse tipologie di assemblaggio delle celle e sull’elettronica che le supporta, affrontando lo sviluppo del BMS (Battery Management System), considerato il vero e proprio cervello della batteria che, se progettato con un’elettronica all’avanguardia, è in grado di svolgere numerose altre funzioni, tra cui il controllo e il monitoraggio in tempo reale della batteria al litio all’interno dell’applicazione.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di visionare e navigare in real time il Flash Data Center, il software proprietario di controllo remoto automatico che permette di eliminare sul nascere false segnalazioni e anomalie e prevenire i guasti, favorendo autodiagnostica e manutenzione predittiva. Ma la vera novità, presentata alla fiera internazionale Bauma e condivisa con gli studenti, è stata la nuova release del Flash Data Center che, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning, garantisce l’interconnessione di tutti i sistemi batteria Flash Battery nel mondo, garantendo autodiagnostica e manutenzione predittiva.

Guarda la gallery dell’intervento: